Al termine dell’esperienza di stage, gli attori coinvolti sono chiamati a redigere una serie di documenti.

L’azienda ospitante si occuperà di compilare:

• la scheda di valutazione dello stagista;
• l’attestato di effettuazione dello stage.

Lo stagista dovrà invece elaborare una relazione finale sullo stage contenente:

• la descrizione delle caratteristiche dell’azienda ospitante: la storia, il settore di attività, l’organizzazione, il clima aziendale, i processi, ecc.;
• l’illustrazione delle attività svolte durante il tirocinio;
• la valutazione dell’esperienza, con particolare riferimento all’acquisizione di nuove conoscenze e abilità, al rapporto tra aspettative e risultati, alla coerenza con il progetto professionale personale e con gli obiettivi del progetto formativo, al supporto ricevuto dal tutor aziendale, agli aspetti positivi e ai problemi riscontrati;
• considerazioni personali e suggerimenti.

La relazione finale può risultare una fonte di riflessione e miglioramento non solo per lo stagista, ma anche per l’azienda ospitante (che dovrà riceverne una copia) e per il soggetto promotore, a cui, di norma, la relazione deve essere consegnata (e che, grazie alla relazione, avrà modo di capire se l’impresa con cui ha collaborato può essere considerata valida anche per eventuali nuove esperienze di tirocinio).

I diversi documenti di valutazione dello stage possono anche essere utilizzati in modo organico e diventare oggetto di analisi per fare un “bilancio” sul tirocinio appena concluso, così da comprendere cosa ha funzionato e cosa invece è possibile migliorare per eventuali nuovi tirocini da realizzare.