Centro di Formazione AIB: un premio a Roma per la multimedialità

novembre 19, 2012 in Eventi e incontri

Gli allievi del CF AIB premiati a Roma per la realizzazione di un prodotto multimediale: un successo di creatività ed efficacia comunicativa, un esempio di didattica esperenziale. 

Venerdì 16 novembre tre allievi e due docenti di Lettere del CF AIB si sono imbarcati all’alba da Orio al Serio: direzione, Roma Ciampino. Il Centro di Formazione, infatti, ha deciso di premiare, sostenendo interamente il viaggio nella Capitale, lo spirito d’iniziativa, la creatività e la dedizione dimostrate dalle classi prime dell’anno formativo 2011/12, che parteciparono al concorso indetto da Fondazione Cesar Sudan Onlus.

Il concorso, “Aggiungi un posto in classe.. c’è una compagna in più”, fu proposto dalle docenti di lettere agli allievi delle attuali classi seconde in quanto rappresentava un’occasione di riflessione sul diritto allo studio e sulle discriminazioni di genere, tuttora riscontrabili in molte realtà a noi vicine e, in modo particolarmente discriminatorio, proprio in South Sudan.

Con la partecipazione al concorso, gli allievi del CF AIB  hanno avuto la possibilità di conoscere un giovane volontario e collaboratore della Fondazione, il quale, ospite del Centro, ha restituito ai ragazzi e alle ragazze la propria esperienza, di grande valore formativo e di crescita umana.

CF AIB si occupa di formazione professionale con la convinzione che attraverso l’esperienza si acquisiscano ed interiorizzino conoscenze e competenze: se ciò è vero nel contesto professionale, lo è anche in quello della crescita della persona, nella quale il confronto, anche critico, con le “storie” altrui, può rappresentare uno stimolo importante al miglioramento, alla cura del proprio percorso, alla valorizzazione delle proprie capacità e predisposizioni.

I formatori di CF AIB condividono l’idea del valore dell’incontro e della testimonianza diretti e si impegnano nella realizzazione di lezioni-incontro che possano ospitare soggetti portatori di diverse competenze e provenienti da diverse realtà: dal giornalismo professionale, al volontariato nei Paesi in via di sviluppo. Da queste occasioni gli allievi acquisiscono la capacità di porsi e porre domande, quella di accendersi di curiosità e di immaginarsi in contesti diversi.

Il prodotto della fantasia e della curiosità dei nostri allievi è stato un cortometraggio (https://www.youtube.com/watch?v=gTzYDRexxz4) interamente realizzato a scuola, a partire da un impegnativo lavoro di brainstorming sul significato dell’istruzione, dell’uguaglianza e del rispetto dei diritti delle donne in Sud Sudan e nel mondo. Il lavoro, con lo stimolo eccezionale rappresentato dalla possibilità di competere con gli studenti di altre scuole italiane, rappresenta con le immagini, la musica e il testo la sintesi di una condivisione appassionata tra gli allievi e si è classificato al terzo posto tra tutti i prodotti artistici pervenuti alla commissione.

I due allievi e l’allieva scelti per rappresentare le tre classi che parteciparono alle attività, sono stati individuati per la generosità con la quale hanno partecipato alla realizzazione del corto: Martha, prima attrice; Simone, appassionata voce della cronaca storico/sportiva e Michael (fresco di “battesimo del volo”!), ormai provetto assistente alla regia.

L’intensa giornata di venerdì, iniziata a Ome alle 4.00 del mattino e culminata con l’emozionante premiazione presso l’auditorium di un liceo scientifico di Roma, è poi proseguita con un itinerario suggestivo e stimolante nella città. Le docenti hanno potuto apprezzare nei loro allievi una innata, sorprendente e confortante capacità di cogliere la bellezza e la grandiosità dei beni artistici offerti dalla Capitale, ma anche una predisposizione speciale all’incontro e al dialogo con gli altri: un taxista, un artista di strada possono raccontare Roma e le sue vicende storiche e attuali come reali manuali di storia!